INTERIORS - LIBERTE', EGALITE', FRATERNITE' parte 2

BASTA CON LA MORTE!

"A nulla vale cambiare le istituzioni se non c'è un cambiamento del cuore", diceva George Orwell.

Libertà, fratellanza, uguaglianza nascono dalla coscienza individuale, richiedono un intervento attivo su sé stessi e la capacità e il coraggio di servirsi della propria intelligenza.

Libertà è consapevolezza che la libertà di ognuno si limita reciprocamente. Fratellanza è non trattare gli altri come non vorremmo essere trattati noi. Uguaglianza è non esercitare la propria forza, astuzia o abilità in maniera odiosa.

E' questo il senso della vita, è questo il senso dell'umanità.

Viviamo in tempi nei quali sembra essersi smarrita la forza della ragione e l'egoismo regna sovrano. E' la storia che si ripete, anche se non sempre ce ne rendiamo conto. "Abbasso l'intelligenza, viva la muerte" era il grido necrofilo e senza senso dei falangisti durante la Guerra Civile Spagnola, così commentato da Brassens e De André:

"Morire per delle idee, l'idea è affascinante, per poco io morivo senza averla mai avuta perchè chi ce l'aveva, una folla di gente, gridando viva la morte proprio addosso mi è caduta. (...) E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi crepate pure per primi, noi vi cediamo il passo, però per cortesia lasciate vivere gli altri, la vita è grosso modo il loro unico lusso tanto più che la carogna è già abbastanza attenta, non c'è nessun bisogno di reggerle la falce, basta con le garrote in nome della pace, moriamo per delle idee, va be', ma di morte lenta, va be', ma di morte lenta".